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Roma laboratorio di comunità energetiche rinnovabili e solidali

E’ stato presentato in Campidoglio il “Regolamento per la messa a disposizione di aree e impianti solari fotovoltaici di Roma Capitale a favore di comunità energetiche rinnovabili solidali”, il primo approvato da un Comune italiano e approfonditi gli obiettivi sociali e le sfide di fattibilità economica di vari progetti che Roma Capitale sta portando avanti con tutte le realtà impegnate per la diffusione dei nuovi modelli di condivisione di energia da fonti rinnovabili resi possibili dalle Direttive Europee. 

Grazie al Regolamento è infatti possibile sia costituire CER su impianti installati su edifici di Roma Capitale in corso di riqualificazione, attraverso le risorse del PNRR e del CIS, che utilizzare i tetti di scuole ed edifici del Comune per realizzare impianti solari a servizio di comunità energetiche promosse da Enti del Terzo Settore.

A Roma è già attiva la prima comunità energetica, un progetto esemplare di come gli obiettivi ambientali e sociali possano viaggiare bene assieme. Sul tetto dell’istituto Leonarda Vaccari, è stato infatti installato un impianto fotovoltaico da 82 kW che produce energia elettrica per una struttura che si occupa di persone con disabilità fisica e mentale, di bambini affetti da autismo, consentendo importanti risparmi in bolletta per l’istituto a cui si aggiungono gli incentivi della comunità energetica sull’energia immessa in rete e condivisa con altre associazioni e realtà sociali del quartiere Prati. Il progetto è stato realizzato su un edificio di Roma Capitale, affidato in concessione e finanziato dalla Fondazione Banco dell’Energia, un ente filantropico la cui missione è fornire supporto alle persone in difficoltà economica e sociale attraverso progetti mirati a contrastare la povertà energetica. 

Sono diversi i progetti di CER presentati e pronti a partire, ad esempio a Casal de Pazzi, Don Bosco, Quarticciolo, Corviale, Esquilino, Centocelle, Garbatella, Monteverde. Obiettivo dell’Amministrazione è di dare supporto a tutte le iniziative che puntano ad aiutare famiglie in condizioni di povertà energetica, al recupero di spazi pubblici con interventi di messa a dimora di nuovi alberi e altri progetti sociali, lavorando con i Municipi, con la rete delle comunità energetiche solidali di Roma e con il Forum del Terzo Settore.

“Oggi presentiamo i primi risultati di un lavoro unico in Italia, perché vogliamo fare di Roma un laboratorio di innovazione che tiene assieme sia la sfida ambientale che quella sociale. Le comunità energetiche possono rappresentare uno strumento importante per rispondere a una delle sfide più delicate della transizione energetica; quella di essere davvero un’opportunità per tutte e per tutti. Con il regolamento sulle CER, il primo approvato da un comune italiano, Roma crea le condizioni per avviare progettualità in tutti i quartieri” ha spiegato il Sindaco Gualtieri.

Nella capitale la diffusione di installazioni solari è in crescita, nel 2024, secondo i dati di Areti, sono stati 6219 gli impianti fotovoltaici installati  per complessivi 46 Mw. Con queste installazioni il totale installato di fotovoltaico a Roma è di 29610 impianti per oltre 354 MW. È da sottolineare la crescita negli ultimi due anni che conferma una tendenza alla diffusione di impianti di taglie diverse con una dimensione media nel 2024 di 7,3 kW e nel 2023 di 10,5 kW. Si tratta di un dato positivo per ragioni climatiche ma anche economiche, perché oggi il fotovoltaico rappresenta la soluzione più efficiente e strutturale per ridurre le bollette. Ma l’obiettivo del Comune è anche di fare in modo che queste opportunità siano accessibili anche a chi oggi è in difficoltà, per chi fatica a pagare luce e gas, per quella crescente fascia di popolazione in condizioni di povertà energetica.

Link e risorse correlate:

BCC Roma per le CER

CER La Pianticella ETS – Presentazione

L’impegno per le CER di Banca Etica

Ricerca nazionale sulle comunità energetiche

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